I cosiddetti sistemi Pay or Okay sono in aumento in Europa. Introdotto per la prima volta da siti web giornalistici che volevano aumentare le proprie percentuali di consenso, Meta ha adottato questo approccio per Instagram e Facebook nel novembre 2023.
Di seguito, abbiamo raccolto alcune delle domande più frequenti su Pay or Okay per spiegare di cosa si tratta e perché questo approccio è pericoloso per il consenso online.
1. Che cos'è il pay or okay?
Paga o ok descrive un tipo di richiesta di consenso su siti web, app o piattaforme, in cui il rifiuto del consenso costa denaro e di solito richiede la sottoscrizione di un abbonamento. Il consenso, invece, è gratuito.
Questo sistema è chiamato anche consenso o pagamento o abbonamento PUR.
2. Dove si usa il pay or okay?
Paga o ok è utilizzato da piattaforme online, società di media e siti web comuni. È usato frequentemente in Austria, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito.
Esempi significativi sono Facebook, Instagram e testate giornalistiche nazionali come Le Monde, El País, La Repubblica, Der Spiegel.
3. Perché improvvisamente devo pagare per la protezione dei dati?
Paga o Ok è stato introdotto perché le aziende ritengono di poter guadagnare di più con esso.
Con il vostro consenso, le aziende possono utilizzare i vostri dati per mostrarvi, tra l'altro, pubblicità personalizzata (altamente invasiva). In questo modo, guadagnano.
Con Paga o Ok, quasi tutti "acconsentono" perché l'alternativa è sottoscrivere un abbonamento a pagamento. In questo modo si guadagna di più rispetto a un comune cookie banner.
4. Posso vendere il mio diritto fondamentale alla protezione dei dati?
No, il diritto fondamentale alla protezione dei dati è inalienabile. Ciò significa che il diritto dovrebbe essere disponibile per tutti, non solo per coloro che possono permetterselo.
Se potesse essere venduto, non sarebbe più un diritto fondamentale, ma un lusso. Questo apre la porta alla discriminazione in base al reddito.
Questo punto di vista è stato confermato dal Comitato europeo per la protezione dei dati.
5. Non vedo il problema, ci sono due opzioni. Qual è il problema?
La ricerca empirica dimostra che il 99% o più delle persone clicca sull'opzione "consenso". Questo è confermato da numeri dell'industria.
Tuttavia, solo il 3 % circa degli utenti è disposto ad accettare i cookie di marketing.
Ciò significa che Pagare o Ok manipola efficacemente gli utenti. L'opzione di pagamento serve solo a creare l'illusione di una scelta.
6. Perché così tante persone acconsentono?
Non è ancora chiaro, ma sono in corso ricerche in merito.
Diversi fattori potrebbero essere rilevanti:
- Sforzo: Il consenso richiede un solo clic. Rifiutare il consenso, invece, richiede di solito la creazione di un account con un indirizzo e-mail che deve essere confermato, oltre a effettuare un pagamento online. Tutto ciò richiede alcuni minuti.
- Prezzo: Non c'è volontà di pagare o il prezzo è troppo alto. In particolare, se l'opzione di pagamento viene selezionata su più siti/servizi, l'importo per il rifiuto del consenso diventa sempre più alto.
- Abbonamento: Gli utenti non vogliono sottoscrivere un pagamento ricorrente che dovrebbero annullare.
- Navigazione orientata agli obiettivi: Gli utenti sono interessati al contenuto e scelgono l'opzione più rapida per raggiungerlo.
- Non compreso: (Alcuni) utenti non capiscono che c'è una scelta binaria e credono di dover acconsentire comunque.
7. Pay or Okay mina l'idea di consenso?
Sì, paga o va bene mina l'idea di consenso. Una richiesta di consenso deve offrire un "scelta genuina o libera". L'opzione di rifiutare il consenso non deve essere più "dispendioso in termini di tempo" che dare il consenso. A Paga o Ok non soddisfa chiaramente questi criteri.
8. Ma sono libero di andarmene e di non utilizzare il servizio, no?
È sempre possibile abbandonare un sito web o un servizio. Tuttavia, questo vale a prescindere dalla legge. Non avrebbe senso regolamentare il consenso se si limitasse a descrivere un'opzione che si ha in ogni caso.
9. Ok, ma le aziende devono finanziare i loro servizi in qualche modo, giusto?
Sì, ovviamente i servizi devono essere finanziati. Tuttavia, con Pagare o Ok, le aziende vi fanno pagare per i vostri diritti. Questo è simile all'obbligo di pagare per non essere discriminati.
Le aziende potrebbero invece affidarsi ad altri flussi di entrate, come la richiesta di un pagamento per i contenuti effettivi.
10. In media, quanto guadagna una media company con Pay or Okay?
Secondo le nostre stime, un'azienda di media guadagna in media lo 0,24% in più quando usa Pay or Okay invece di un comune cookie banner.
11. Quanto guadagna in media una media company per utente e per mese?
Secondo ricercaun editore di notizie tedesco tra i primi 50 guadagna 0,24 euro per utente al mese (monitoraggio abilitato).
Tuttavia, se si vuole rifiutare il consenso, si paga un multiplo di questa cifra. Le Monde richiede addirittura il pagamento di 12,99 euro al mese.
12. Anche le piattaforme di social media come Facebook e Instagram hanno iniziato a utilizzare il sistema "pay or okay". C'è differenza rispetto ai siti web comuni?
Anche sui siti web comuni, le percentuali di consenso sono pari o superiori al 99% (si veda la domanda n. 5). Pertanto, la posizione speciale delle piattaforme di social media ("effetto rete" e simili) non fa una differenza significativa per le scelte degli utenti.
Il Comitato europeo per la protezione dei dati ha già ha concluso che Paga o Ok è illegale per le grandi piattaforme come Facebook e Instagram. Di conseguenza, dovrebbe essere illegale anche per altri siti web.
13. Quali sono le conseguenze se Pay or Ok fosse legale?
Se Pay or Okay fosse legale, il concetto di consenso diventerebbe in gran parte irrilevante.
Alcuni esempi:
- Un hotel potrebbe chiedervi di "acconsentire" ad avere una telecamera in camera o di pagare un extra di 15 euro per rifiutarla.
- Una casa automobilistica potrebbe chiedervi di "acconsentire" alla condivisione dei vostri dati di localizzazione o di pagare un extra di 20 euro al mese per rifiutarli.
- Una compagnia aerea potrebbe chiedervi di utilizzare il riconoscimento facciale per l'imbarco o di pagare 20 euro se volete imbarcarvi manualmente.
Data: Marzo 2025