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La bozza interna della Commissione europea demolisce i principi fondamentali del GDPR
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Denuncia penale contro la società di riconoscimento facciale Clearview AI
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Rapporto Pay or Okay: come le aziende vi fanno pagare per la privacy
I cosiddetti sistemi "Pay or Okay" sono in aumento in Europa. Introdotto per la prima volta dai giornali in Austria e Germania, Meta ha adottato questo approccio per Instagram e Facebook nel 2023. Ormai molti siti web in Europa utilizzano sistemi simili. Invece di dare agli utenti la possibilità di scegliere se accettare o rifiutare il tracciamento degli annunci, i sistemi "Pay or Okay" chiedono un pagamento se si vuole rifiutare il "consenso". Questo porta a "tassi di consenso nordcoreani" del 99,9%. Molte aziende giornalistiche sostengono che questo approccio è necessario per finanziare i media di qualità. In realtà, la pubblicità digitale rappresenta al massimo il 10% delle entrate della stampa europea. Alla luce delle imminenti linee guida dell'EDPB su questo tema, questo rapporto analizza le argomentazioni dell'industria e l'effettivo impatto economico di "Pay or Okay".
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Vittoria noyb: Microsoft 365 Education non può tracciare gli scolari
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Whitebridge.ai: i vostri dati personali sono in vendita per voi e per chiunque altro
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noyb WIN: L'autorità austriaca vieta il credit scoring illegale di KSV1870
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Oltre 40.000 interrogazioni CRIF: Klarna, banche e telecomunicazioni coinvolte nella rete CRIF
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L'ex lobbista di Meta nominato commissario del DPC: Meta ora si regola ufficialmente da sola
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I tagli al bilancio paralizzano la DPA austriaca: Denuncia delle ONG alla Commissione UE
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noyb WIN: La DPA francese multa Google per 325 milioni di euro per le "email di spam" in Gmail
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Trasferimenti di dati UE-USA: Prime reazioni al caso "Latombe
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noyb WIN: YouTube ha ordinato di onorare il diritto di accesso degli utenti
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Il tribunale decide che "Pay or Okay" su DerStandard.at è illegale
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sondaggio noyb: solo il 7% degli utenti vuole che Meta utilizzi i propri dati personali per l'IA
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Relazione annuale 2024 in uscita!
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il rapporto Pay or Okay della noyb: come le aziende vi fanno pagare per la privacy
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rapporto sul banner di consenso di noyb: Come le autorità decidono realmente
Dopo diverse centinaia di noyb di reclami contro aziende che utilizzano banner di consenso discutibili, nel settembre 2021 il Comitato europeo per la protezione dei dati ha istituito una "taskforce per i cookie banner". Nel gennaio 2023, la taskforce ha pubblicato un rapporto che offre la sua opinione e le sue raccomandazioni sui diversi tipi di violazione riscontrati nei banner di consenso. Con il nuovo rapporto sui banner di consenso, noyb ha confrontato i risultati della taskforce con le posizioni assunte dalle DPA nazionali nei documenti di orientamento e nelle decisioni effettive. Questo può essere un'utile risorsa per le aziende che implementano i banner di consenso.
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Sondaggio sui DPO: il 74% degli esperti di privacy vede "violazioni rilevanti" nella maggior parte delle aziende
Quando il GDPR è entrato in vigore nel 2018, la nuova e scintillante legge sulla protezione dei dati è stata accolta come un cambiamento verso un'applicazione più rigorosa, garantendo che nell'UE il diritto fondamentale alla protezione dei dati non esista solo sulla carta. Per celebrare la Giornata della protezione dei dati il 28 gennaio 2024, noyb ha condotto un sondaggio tra oltre 1.000 professionisti della protezione dei dati che lavorano in aziende europee. Il 70% degli intervistati ritiene che le autorità debbano emettere decisioni chiare e applicare il GDPR per garantire la conformità, mentre il 74% afferma che le autorità troverebbero "violazioni rilevanti" se varcassero la soglia di un'azienda media. Nel tentativo di passare a una "applicazione basata sulle prove", questa ricerca mostra anche che le autorità dovrebbero cambiare radicalmente il loro approccio all'applicazione per indurre le aziende a conformarsi.
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Mappa della trappola GDPR