Il 14 aprile Meta ha annunciato che in futuro utilizzerà i dati personali degli utenti europei per l'addestramento all'intelligenza artificiale (AI). A partire dal 27 maggio, l'azienda utilizzerà tutti i post pubblicati su Instagram e Facebook per l'addestramento dell'intelligenza artificiale. L'azienda sostiene falsamente di avere un interesse legittimo in questo ampio utilizzo dei dati, anche se in realtà dovrebbe chiedere il consenso agli interessati. noyb ha presentato una serie di reclami GDPR contro i piani di Meta nel 2024, spingendo la DPA irlandese a bloccare temporaneamente i piani. Sebbene la legalità dei piani non sia ancora stata chiarita dalle autorità, Meta sta procedendo ignorando il diritto fondamentale alla protezione dei dati di tutti gli europei interessati. La Verbraucherzentrale North Rhine-Westphalia ha ora chiesto ufficialmente a Meta di cessare e desistere dai suoi piani di addestramento all'intelligenza artificiale nell'UE e sta valutando ulteriori azioni legali se l'azienda non risponde. noyb sostiene pienamente l'azione della Verbraucherzentrale.

- Comunicato stampa della Verbraucherzentrale Renania Settentrionale-Vestfalia
- Denunce originali noyb
- Annuncio di Meta di addestrare l'intelligenza artificiale sui dati dell'UE
Lettera di diffida. Il Verbraucherzentrale North Rhine-Westphalia (in Germania) ha inviato a Meta una lettera di cessazione e desistenza il 30 aprile 2025, chiedendo all'azienda di interrompere i suoi piani di IA per Instagram e Facebook. Se l'azienda non "ottempererà volontariamente a questa richiesta", l'organizzazione per i diritti dei consumatori prenderà in considerazione ulteriori azioni legali. " Il tempo è essenziale, perché una volta che i dati sono stati inseriti nell'IA, è molto difficile recuperarli di nuovo", ha dichiarato in un comunicato l'esperto di protezione dei dati della Verbraucherzentrale North Rhine-Westphalia.
Di seguito sono riportate le prime dichiarazioni di Max Schrems:
"Meta sta deliberatamente cercando di ignorare la legge europea e sta mettendo i suoi interessi commerciali al di sopra del diritto fondamentale alla protezione dei dati degli interessati"
"Le leggi si applicano in tutta Europa e noi sosteniamo al 100% l'iniziativa della Verbraucherzentrale North Rhine-Westphalia"
"Meta dovrebbe semplicemente chiedere il consenso alle persone interessate. Ma se Meta ignora la legge dell'UE, ci saranno conseguenze per tutta l'Europa"