Relazione annuale 2022 in uscita!
Nel 2022, noyb ha continuato la sua lunga battaglia per il diritto alla privacy degli utenti. Sebbene il GDPR abbia sempre previsto un ruolo forte per le organizzazioni non profit in questo senso, vediamo ancora una mancanza di applicazione da parte delle autorità di protezione dei dati (DPA). Per questo motivo il nostro sforzo principale nel 2022 è stato quello di portare avanti i nostri quasi 800 casi preesistenti, che sono stati presentati negli anni precedenti ma che spesso non hanno portato a una decisione dell'autorità di protezione dei dati. Ciò significa che abbiamo investito molto lavoro per chiarire le questioni procedurali e sfidare l'inerzia delle DPA in tutta Europa.
Anche se non fa necessariamente notizia, spesso è proprio questo lavoro di base procedurale a spianare la strada a decisioni importanti nei nostri casi e in quelli di altri.
Lo sforzo è stato sicuramente ripagato, perché il 2022 è stato l'anno delle decisioni importanti. A gennaio è iniziato con una decisione su uno dei nostri reclami sul trasferimento dei dati contro il Parlamento europeo: il trasferimento dei dati degli utenti negli Stati Uniti è stato dichiarato illegale. Questa è stata la prima decisione di attuazione di "Schrems II". La nostra striscia di vittorie è continuata quando la DPA austriaca si è schierata con noi nei nostri 101 reclami sul modello: l'uso continuato di Google Analytics è stato dichiarato illegale, e altre autorità come quelle francesi e italiane per la protezione dei dati hanno rapidamente seguito con decisioni simili.
Inoltre, abbiamo portato molti nuovi casi in tribunale, ad esempio in Austria, Svezia, Lussemburgo e Spagna. Abbiamo anche presentato 229 nuovi reclami alle autorità competenti, ad esempio contro Google per la creazione di e-mail di spam in Gmail, un'altra serie di reclami per i banner di cookie semi-automatici e un reclamo contro giropay per la raccolta di dati altamente sensibili. L'anno si è concluso più o meno nello stesso modo in cui è iniziato: con molte decisioni a nostro favore. A dicembre, l'EDPB ha pubblicato la bozza di decisione sul nostro caso di "consenso forzato" contro Meta del 2018, che ha portato a una multa di 390 milioni di euro contro il gigante tecnologico.
Nulla del nostro lavoro sarebbe stato possibile senza i nostri 5.100 membri sostenitori, i membri istituzionali e ogni singola persona che dona a noyb. Apprezziamo profondamente questo sostegno, soprattutto in questi tempi di difficoltà economica. La vostra generosità e dedizione ci permette di continuare il nostro lavoro e di avere un impatto significativo sui diritti digitali.
Leggete tutti i nostri progetti nuovi e in corso, i dati finanziari e i piani per il 2023 nel Rapporto annuale 2022 di noyb!