20 milioni di euro di multa per Clearview AI in Italia
L'autorità italiana per la protezione dei dati ha multato la società Clearview AI per 20 milioni di euro. La società che vende software di riconoscimento facciale alle forze dell'ordine negli Stati Uniti non è più autorizzata a trattare i dati biometrici degli individui in Italia e deve cancellare tutti i dati esistenti.
- Comunicato stampa della DPA italiana
Denunce in cinque paesi. Un'alleanza di organizzazioni, tra cui noyb, Privacy International (PI), Hermes Center e Homo Digitalis, ha presentato una serie di denunce contro Clearview AI Inc. nel maggio 2021. L'azienda sostiene di avere "il più grande database conosciuto di oltre 10 miliardi di immagini facciali" e punta a raggiungere i 100 miliardi entro il prossimo anno per rendere identificabile quasi ogni persona nel mondo. Le immagini per questo provengono da account di social media e altre fonti online. Denunce sono state presentate alle autorità di protezione dei dati in Francia, Austria, Italia, Grecia e Regno Unito.
Divieto chiaro. La sentenza è chiara: il GDPR è applicabile perché Clearview AI usa il suo software per monitorare il comportamento delle persone in Italia, anche se la società ha sede negli Stati Uniti e non offre i suoi servizi in Italia o nell'UE. La raccolta di immagini per un motore di ricerca biometrico è illegale. Non solo Clearview dovrebbe ora cancellare tutte le immagini finora raccolte di cittadini italiani, ma anche le informazioni biometriche che sono necessarie per la ricerca di un volto specifico.
Clearview AI ha il "cuore spezzato". Il CEO di Clearview è "affranto " dalla decisione, dicendo:"Noi raccogliamo solo dati pubblici da internet aperto e rispettiamo tutti gli standard di privacy e di legge. (...) Le mie intenzioni e quelle della mia azienda sono sempre state quelle di aiutare le comunità e le loro persone a vivere una vita migliore e più sicura. "
L'autorità italiana ha anche ordinato a Clearview di nominare un rappresentante nell'UE, per consentire ai cittadini dell'UE di esercitare i loro diritti più facilmente e così le autorità di regolamentazione hanno una persona di contatto nell'UE.
"La decisione italiana proibisce chiaramente un modello di business basato sulla raccolta di massa di dati biometrici. Questo chiude il mercato europeo a Clearview AI e aziende simili. Abbiamo anche visto un'azienda europea simile fuggire dall'UE prima che questa decisione uscisse. La società polacca PimEyes si è improvvisamente trasferita alle Seychelles dopo una denuncia contro di loro" Alan Dahi, avvocato della privacy di noyb
Le cose si fanno difficili per Clearview. Questa decisione segue la decisione dell'autorità francese su Clearview nel dicembre 2021: anche qui, l'autorità ha vietato la raccolta e il trattamento dei dati in Francia. Ci aspettiamo presto una decisione simile in Austria.