Il 19 novembre la Commissione europea ha pubblicato la sua proposta di "Omnibus digitale", suscitando in seguito notevoli critiche e opposizioni. noyb ha lavorato instancabilmente per condurre un'analisi approfondita di tutte le modifiche relative al GDPR e alla Direttiva ePrivacy. Il nostro rapporto di 71 pagine fornisce un confronto tra la legge esistente e la proposta della Commissione e raccoglie tutti i nostri approfondimenti. Il rapporto esamina anche la giurisprudenza pertinente e l'impatto sugli interessati, sulle autorità e sui responsabili del trattamento, fornendo esempi reali di potenziali conseguenze.
Premessa. In seguito a una fuga di notizie avvenuta all'inizio del mese, la Commissione europea ha ha pubblicato ufficialmente la sua proposta di Digital Omnibus il 19 novembre. Mentre alcune modifiche fortemente criticate sono state eliminate nel tentativo di attenuare l'opposizione, altre sono state introdotte di nascosto. Ciò significa che, contrariamente alle comunicazioni ufficiali della Commissione, la proposta Omnibus minerebbe diverse disposizioni fondamentali della legge sulla privacy e metterebbe a rischio il diritto fondamentale delle persone alla protezione dei dati.
Analisi legale dettagliata. Nelle ultime settimane abbiamo lavorato instancabilmente sulla questione, cercando di condurre un'analisi approfondita di tutte le modifiche pertinenti. Siamo ancora all'inizio, ma sono evidenti alcuni problemi, incongruenze o almeno un chiaro allontanamento dalla logica attuale del GDPR o della giurisprudenza della CGUE. Abbiamo raccolto i nostri risultati relativi al GDPR e alla direttiva ePrivacy in un rapporto dettagliato, che potete scaricare qui.
Video di approfondimento. Inoltre, il nostro team legale ha registrato un video che illustra tutte le modifiche proposte dalla Commissione europea. Il video può essere visualizzato qui.